Libertà, dono o dramma?
Ogni persona fa i conti con la propria fragilità e libertà e spesso riduce la libertà semplicemente al suo esercizio di fatto, senza riferimenti a motivazioni e significati morali. Resta solo la nostalgia di Dio e anche il canto diventa triste, perché pianto di una libertà esercitata male. Dio è il garante e la fonte della tua stessa libertà! Urge quindi consegnare la nostra libertà all’amore del Signore, rispondendo a Lui e praticando col cuore e con la parola del Dio vivente che fa vivere la nostra stessa libertà, che diversamente sfiorisce e lascia spazio alla violenza.