ESERCIZI SPIRITUALI
PRESSO LE SORELLE DELLA PARROCCHIA
Le Sorelle della Parrocchia sono una Comunità di donne, chiamate a realizzare in pienezza l’impegno battesimale di santificazione, nella totale consacrazione a Cristo Sposo, vivendo una diaconia pastorale nelle parrocchie della Diocesi di Milano, in obbedienza al Vescovo che riconoscono come Padre e Superiore e al quale sono legate in virtù della “Consecratio virginum” (punto 1 dello Statuto).
Di fatto l’Associazione pubblica Sorelle della Parrocchia è stata eretta il 23 ottobre 1989. Con l’approvazione del nuovo Statuto le Sorelle sono pienamente inserite nell’Ordo Virginum (http://www.ordovirginum.org/) della Diocesi di Milano con uno specifico cammino: la diaconia pastorale nelle parrocchie della diocesi in stretta collaborazione con coloro che ne sono responsabili ai vari livelli (parroco, vicari parrocchiali, diaconi, consigli pastorali) e con le figure laicali che vi prestano il loro impegno.
Una responsabile viene eletta liberamente (a scrutinio segreto) come segno dell’autorità vescovile con successiva conferma da parte dell’Arcivescovo. Spetta allo stesso indicare (previa consultazione delle consorelle) la figura dell’Assistente spirituale che da un lato rappresenta la sollecitudine dell’Arcivescovo nei confronti dell’Associazione e dall’altro vuole garantire un sempre stretto legame con la Chiesa Ambrosiana. L’Assistente si occupa della formazione spirituale di coloro che fanno parte di questa associazione alimentado e custendo la specifica spiritualità della famiglia (punti 30 e 31 dello Statuto). Dal 2004 questo ruolo è stato affidato a Mons. Luigi Stucchi.
Gli esercizi spirituali della comunità che lo stesso Don Luigi ha guidato da diversi anni a questa parte sono testimonianza dell’impegno che questo vescovo ha riversato nella cura e nella crescita dell’Associazione Sorelle della Parrocchia, ben oltre il ruolo formale che l’Assistente riveste in questa particolare tipologia di vita religiosa. I temi via via proposti sono parte sostanziale di un cammino di formazione spirituale e pastorale.
La maggior parte delle riflessioni che anno dopo anno hanno caratterizzato gli esercizi (in linea di massima di durata settimanale e durante il mese di agosto) sono state registrate e alcune annate trascritte grazie all’impegno di alcune sorelle. Lo scopo non era quello di convogliarle in uno spazio web particolare, ma solo quello di ritornare periodicamente in libertà sui contributi ricevuti. Il materiale risente quindi di questa trascrizione ad uso familiare e del lavoro fatto a più mani. Il modesto lavoro di omegenizzazione a cura della redazione del sito web “per la vita sempre” non ha rimosso eventuali imperfezioni grafiche (e in parte grammaticali) che tuttavia non compromettono il contenuto delle meditazioni oggi disponibili.
Qui di seguito trovate il materiale raccolto, anno per anno.
Dove ci è stato fornito il testo trascritto delle meditazioni, lo trovate riprodotto direttamente in questa pagina, insieme all’indice dei brani. Dove invece siamo in presenza delle registrazioni, il richiamo vi rimanda ad un’apposita pagina nella quale trovate l’argomento degli esercizi e le riproduzioni audio delle meditazioni. Per facilitarne la comprensione in assenza di una specifica presentazione di ogni annata, abbiamo trascritto l’incipit di ogni meditazione, in modo da accennare al suo contenuto.
Anno 2007
LETTERA di S. PAOLO APOSTOLO ai COLOSSESI
Prima meditazione: La virtù dell’umiltà per accedere alla Sapienza.
Seconda Meditazione: La via della purificazione per accedere alla Comunione.
Terza meditazione: Partecipare alla sorte dei Santi nella Luce.
Quarta meditazione: Se il chicco di frumento... .
Quinta meditazione: I Santi: sono un dono del Signore alla sua Chiesa.
Sesta meditazione: Dio che si è fatto visibile in Cristo e visibile in noi.
Settima meditazione: Il primato di Cristo. Nascosto e poveramente rivelato.
Ottava meditazione: La comunità: vera rivelatrice del primato di Cristo.
Nona meditazione: Il primato di Cristo dentro le tragedie quotidiane.
Decima meditazione: Tutto si compia nel nome del Signore.
Undicesima meditazione: Alla scuola di Maria, ovvero la scuola della Chiesa.
Anno 2008
LETTERA di S. PAOLO APOSTOLO ai ROMANI
Introduzione.
Prima Meditazione: Sulla Via di Damasco.
Seconda Meditazione: Il primato della Grazia.Omelia S. Messa.
Terza Meditazione: Fare la tua volontà.
Quarta Meditazione: La potenza della Croce.
Omelia S. Messa.
Quinta Meditazione: Legge naturale e amore in Cristo Gesù.
Sesta Meditazione: Potenza del peccato e potenza dello Spirito.
Omelia S. Messa.
Settima Meditazione: Il mistero della croce.
Ottava Meditazione: Il mistero della sofferenza.
Nona Meditazione: Vivere come Carità.
Anno 2010
QUALI SONO LE CONDIZIONI PER UN’EFFICACE PASTORALE
Introduzione.
Prima Meditazione: Entrare nel “mistero” della vita di Gesù.
Seconda Meditazione: Il messaggio della Trasfigurazione.
Terza Meditazione: Il “silenzio” della Trasfigurazione.
Quarta Meditazione: Crescere nella Sua immagine.
Anno 2012 - Stare nel cap. VI di Giovanni
Anno 2013
Amare la Chiesa
"... Alle domande perché amare la Chiesa, come amare la Chiesa, può sembrare logico dire che, prima di tutto, bisogna capire “perché” amare la Chiesa e poi “come” amare la Chiesa. Ma forse il fatto non è proprio così, c’è una logica, una sequenza di fatto che non mette in prima battuta la necessità del “perché” amare la Chiesa. Dovremmo ascoltare la Chiesa e, ascoltandola, capiremmo man mano, sempre di più, “perché” amarla."
Anno 2014
Beata Elisabetta della Trinità
"... Sapienza di ogni tempo, insegnaci ad amare. Noi ci mettiamo alla scuola di questa sapienza della Chiesa che custodisce la stessa sapienza della Trinità. Io chiederei di fare così in questa meditazione, dividendola in tre tempi. Lentamente una di voi legge la biografia di Elisabetta, lentamente, pregando, per entrare a meditare l’elevazione alla Santissima Trinità. Il secondo momento consisterà in alcune indicazioni, senza le quali si rischia di non cogliere fino in fondo il senso di questa elevazione. Infine commenteremo, fin dove sarà possibile…"
Anno 2015
S.TERESA DI GESU’ BAMBINO
Prima Meditazione: Gli Esercizi spirituali per scrutarsi in profondità.
Seconda Meditazione: Gesù istruisce nell’intimo anche nel silenzio e nell’aridità.
Omelia S. Messa.
Terza Meditazione: L’amore di Dio che si rivela nelle grandi prove.
Quarta Meditazione: Senza l’amore tutte le cose sono niente.
Omelia S. Messa.
Quinta Meditazione: Diventare sacrificio, cioè una vita a servizio della vita stessa di Dio.
Omelia S. Messa.
Sesta Meditazione: La piccola “dottrina” di Teresa.
Settima meditazione: “La carità mi dette la chiave della mia vocazione”.
Omelia S. Messa.
Comunicazione nella fede.
Omelia S. Messa.
Anno 2016
LETTERA “JUVENESCIT ECCLESIA”. RINGIOVANISCE LA CHIESA
(La lettera che la Congregazione per la dottrina della fede ha indirizzato ai vescovi cattolici «sulla relazione tra doni gerarchici e carismatici per la vita e la missione della Chiesa» indicando gli otto criteri per «discernere» i carismi)
Prima meditazione: La Trinità come punto di partenza. Seconda Meditazione: Nel dinamismo dello spirito evangelico.
Omelia S. Messa.
Terza Meditazione: Doni e carismi per diventare veri movimenti ecclesiali.
Quarta Meditazione: Il “carisma” un dono destinato a tutti ma in modo differenziato.
Omelia S. Messa.
Quinta Meditazione: Il buon esercizio dei carismi nella comunità ecclesiale.
Sesta Meditazione: Comunicazione nella fede.
Omelia S. Messa.
Anno 2017
ESORTAZIONE APOSTOLICA "EVANGELII GAUDIUM"
"... Mi sembra che due [cose] vadano subito dette: una di fondo e una un po’ contingente, ma da tenere presente.
Quella di fondo è nel titolo stesso: la gioia del Vangelo = Evangelii Gaudium; questo non è solo il titolo, non è solo l’inizio di un documento papale, ma questo è il criterio di verifica della nostra autenticità della nostra sequela di Gesù, perché il Vangelo è Gesù, il Vangelo è questa persona che è Gesù e, se è trattabile il tema: gioia del Vangelo, vuol dire che è trattabile il tema, è verificabile il tema di quanto il Vangelo che è Gesù, sia davvero l’unico, sufficiente, decisivo, motivo di gioia....
La seconda cosa è semplicemente un segnale su come io intendo procedere. Intanto di procedere passo, passo, con calma senza la preoccupazione di dire: “abbiamo spiegato l’Evangelii Gaudium tutta”. Pensiamo che non si tratta di lezione sulla E.G. e nemmeno, semplicemente il documentare paragrafo per paragrafo con le due attenzioni che sono emerse già che sono fraternità e preghiera e nemmeno tutti quegli sviluppi che l’E.G. ha dentro, affrontando anche tante questioni che hanno tutte una implicazione, tutte anche una certa complessità..."
Anno 2018
Esortazione Apostolica “Gaudete et Exsultate”
C’è un comando di Gesù che libera una donna, dopo diciotto anni. La libera da un legame che la mortificava. C’è un comando di Gesù che si realizza subito. Eppure una cosa così bella, così grande, così sorprendente, così attesa da anni viene messa sotto giudizio. E Gesù quindi viene messo sotto giudizio, perché non si dice che ha fatto una cosa bella ma, per bella che sia questa cosa, accaduta in giorno di sabato, perde la sua bellezza, come una violazione del sabato. Quale contraddizione, quale confusione anche; forse ci capita ancora di confondere ciò che il Signore fa con tutti quei modi, le circostanze con cui tutti vorremmo decidere, che è il momento di “come fare” oltre che il momento di “fare”. Vorremmo essere noi a sancire le regole; invece Gesù è libero, è sovrano, senza condizioni. Parla anche qui con autorità...