Natale 2009 – Brentana

Esercizi spirituali

Se la si ascolta e la si medita, la liturgia tiene sveglia la coscienza dell’uomo credente che, pur camminando nei beni terreni, sta radicato nei beni eterni.

Questi esercizi spirituali, tenuti dal Vescovo Luigi Stucchi alle suore del Sacro Cuore di Gesù, sono stati registrati dalle suore stesse. Ve li proponiamo così, nella riproduzione diretta delle varie meditazioni, per consentirvi di entrare nel clima di quelle cinque giornate, tra il 28 dicembre 2009 e il 1 gennaio 2010.

I file audio sono accessibili nella prima colonna della tabella sottostante.

 

Il branoAbstract
PRIMO GIORNO Prima meditazioneStando dentro l'alveo della liturgia, camminando in questo giardino fiorito, perché ricco di contemplazione, di stupore che è appunto la liturgia, si coglie da una parte l'originalità, la bellezza antica dell'opera di Dio, con l'invito a fidarsi, a concedersi, e dall'altra si coglie più acutamente, anche, quanto invece l'agire umano, il cuore umano siano diversi.
Seconda meditazioneOgni volta che si manifesta la croce, ogni volta che c'è qualcosa che non leggiamo fino in fondo, che non è chiara alle nostre ragioni, si va compiendo un disegno di grazia. Credo che non sia difficile cogliere come, con questa vigilanza, noi guadagnamo una grande libertà interiore.
OmeliaC'è Gesù in mezzo a noi come c'era Gesù, come raccontato, in mezzo a queste pagine bibliche, c'è Gesù e c'è anche un uomo che lo teme, che ha paura, che è preso dalla follia. Ci sono bambini che non sanno, che non conoscono, che non possono dire, che non possono decidere, eppure sono intimamente uniti a Dio.
SECONDO GIORNO Prima meditazioneQuali sono le cose di Dio? Sono le cose per le quali noi ci rendiamo disponibili. Risponde a questa domanda sempre questa benedetta, nel senso più vero, liturgia, perché essa conosce i segreti di Dio e conosce i segreti dell'uomo. Mi riferisco ovviamente, e non ci sarebbe bisogno di precisarlo, all'azione salvifica di Dio ...
Seconda meditazioneCome si diventa testimoni di luce? Come si cresce spiritualmente? Come si diventa più liberi? Le domande servono a preparare le risposte, a farle scendere, incarnare in noi, vogliono preparare il cuore per favorire il “sì” al Signore…
OmeliaVorrei anzittutto che pensassimo, ancora una volta, quanti passaggi sono avvenuti nel cuore di Giuseppe. Immaginiamo il tumulto, i sentimenti, le tentazioni anche che hanno attraversato la sua mente. In fondo, è figlio dell'Altissimo, potrebbe onestamente dire "stavo bene con un figlio normale". Insomma, un uomo è chiamato, è messo in cammino, è messo di fronte a qualcosa più grande di lui, dice di sì una volta, un'altra volta, e dice ancora di sì...
TERZO GIORNO Prima meditazioneAncora la domanda di ieri mattina: come crescere nella luce. Ieri abbiamo collegato la risposta anche al dinamismo della libertà, la verità che è luce genera la libertà e fa sì che la vita sperimenti la luce dentro un cammino di crescita nella libertà. A questa domanda possiamo dare un'ulteriore ampiezza, un'ulteriore profondità a questo cammino nella luce, verso la libertà...
Seconda meditazioneSì, è proprio bello che ci sia una parola che rimane sempre vera, una nella quale possiamo conoscere il mistero di Dio e il mistero di noi stessi. E questa parola ha un suo passaggio di grande densità, di grande intensità, ed è proprio la parola del perdono. Quando questa parola ti raggiunge come perdono, anche tu puoi dire chi sei veramente, come sei voluta, come sei amata, come sei cercata, e anche tu puoi conoscere chi è e come è Dio per te.
OmeliaPossiamo dire che lo sguardo della donna dalla folla è uno sguardo molto interessato, molto preso, ma si ferma ad un certo punto, non entra nel segreto vero del rapporto con Gesù. Lo sguardo di Gesù e la sua parola sono, invece, molto più penetranti, e chiedono di avere verso di lui uno sguardo che corrisponda al suo...
QUARTO GIORNO Prima meditazione"… persino a coloro che erano estranei alla partecipazione della nostra religione, era possibile, se non di godere della nostra medesima gioia, certamente di ricevere, almeno in parte, o quasi, una emanazione di quei beni che, a noi, erano procurati da Dio..."
Seconda meditazione… guai se noi appiattiamo il nostro orizzonte pastorale al ritorno immediato dei nostri desideri, compensazioni: è come se il Signore Gesù non fosse venuto. Capite che svendiamo, a poco prezzo ma con grave danno di consapevolezza, questa bellezza dell'incarnazione.
Omelia… basterebbe intuire anche solo quello che Dio ha pensato, immaginato, ha sognato da sempre, per sentire di volerlo e doverlo lodare con tutto il cuore… Noi sappiamo che il Signore non solo l'ha pensato, ma lo ha realizzato nel dono della Passione, Morte e Resurrezione, a partire da quel mistero di comunione che è il mistero della Trinità.
QUINTO GIORNO Prima meditazione… vorrei rimanere un po' dentro questo mistero di Maria, che custodisce e custodirà ancora il Vangelo che ascolteremo nella messa di oggi. "Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose meditandole nel suo cuore" …
Seconda meditazione"Se con te, come vuoi, cerco la Parola, sono nella pace". Cerchiamo ancora questa Parola, perché è questa Parola che ci cerca. Non stanchiamoci mai di ascoltarla, di lasciarci richiamare, ma soprattutto e come frutto di questo ascolto della Parola, continuiamo a consumarci, come dice il canto, amando sono nella pace.
OmeliaCelebriamo perché abbiamo voluto essere custoditi, salvati, resi perseveranti dalla Chiesa che vive perennemente lo stesso sì di Maria nelle cose che riguardano Dio.